Tra i vari Bonus confermati nel 2021 c’è il Bonus Ristrutturazioni, un’agevolazione compresa tra i Bonus Casa del 2021. Anche per l’anno prossimo, grazie alla Legge di Bilancio 2021 sarà possibile detrarre una parte l’Irpef dagli interventi di recupero edilizio del patrimonio immobiliare.
In che cosa consiste il Bonus ristrutturazioni?
Il Bonus Ristrutturazioni è una detrazione fiscale volta a far recuperare dall’IRPEF il 50% delle spese sostenute per la manutenzione ordinaria e straordinaria di condomini e edifici singoli.
Il limite massimo di spesa per poter usufruire del Bonus Ristrutturazioni 50% è di 96.000 euro; detrazione che dev’essere ripartita in 10 quote annuali di pari importo.
Il Bonus Ristrutturazioni 50% è un’ottima opportunità per chiunque volesse ristrutturare la propria casa: Senza quest’ultima agevolazione infatti, al contribuente spetterebbe solo una detrazione dall’Irpef del 36% delle spese sostenute, fino ad un importo massimo non superiore a 48.000 euro per unità immobiliare (art. 16-bis del Dpr 917/86).
Chi può usufruire del Bonus Ristrutturazioni 2021?
- Proprietario
- Titolare di usufrutto, uso, abitazione o superficie
- Locatari
- Il familiare convivente (parentela entro il terzo grado e coniugi)
- Convivente (anche coppia di fatto)
- Se gli immobili non rientrano tra quelli strumentali o di merce, anche gli imprenditori individuali.
- Soci di cooperative
- Soci di società semplice
- Chi acquista fabbricati a uso abitativo ristrutturati.
Quali lavori sono previsti dal Bonus Ristrutturazioni?
- lavori di manutenzione ordinaria, straordinaria, restauro, risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia effettuati su parti comuni di edifici residenziali (ovvero condomini)
- interventi di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, effettuati su singole unità immobiliari residenziali di qualsiasi categoria catastale.
Più nello specifico, alcuni esempi di interventi previsti dal Bonus ristrutturazioni sono:
- Lavori per ripristinare immobili danneggiati a seguito di eventi calamitosi e misure antisismiche;
- Realizzazione di autorimesse o posti auto;
- installazione di ascensori, scale di sicurezza e scale interne;
- interventi finalizzati a prevenire il rischio di atti illeciti da parte di terzi (es. cassaforte);
- La riparazione di impianti per la sicurezza domestica;
- Lavori di contenimento dell’inquinamento acustico;
- Gli interventi di bonifica dall’amianto;
- Implementazione di apparecchi di rilevazione di gas
inoltre, il Bonus comprende:
- Le spese per la messa in regola degli edifici;
- Autorizzazioni e denunzie di inizio lavori;
- Iva, imposte di bollo e diritti per le concessioni;
- Compenso per la relazione di conformità dei lavori;
- Spese per la progettazione e altre prestazioni professionali necessarie per l’intervento
- Altri eventuali costi collegati
Le modalità per ottenere il Bonus:
Come già accennato prima, l’ammontare della detrazione va suddivisa in 10 quote di pari importo da scalare annualmente.
Ad esempio, per un intervento iniziato nel 2021; sarà possibile detrarre una quota dalla dichiarazione dei redditi 2022 sino a quella del 2031.
Ricordiamo inoltre, che come si evince dall’Articolo 121 del decreto Rilancio, Anche per il bonus ristrutturazioni è possibile optare, oltre che per la detrazione Irpef nella dichiarazione dei redditi, anche per lo sconto in fattura o la cessione del credito.
Per le spese sostenute tra il primo luglio 2020 e il 31 dicembre 2021 infatti, è possibile ottenere uno sconto immediato sul corrispettivo dovuto anticipato dal fornitore che ha effettuato gli interventi. Quest’ultimo potrà poi recuperarlo sotto forma di credito d’imposta, cedibile a terzi. In alternativa Il credito d’imposta dell’importo della detrazione può essere richiesto direttamente dal contribuente, che potrà cederlo a sua volta ad altri soggetti.
Bonus Ristrutturazioni e Bonus Mobili:
Come abbiamo approfondito nel nostro articolo: – Bonus Mobili ed Elettrodomesti 2021: Chi può usufruirne – il Bonus Mobili è strettamente legato al Bonus ristrutturazioni.
La nuova Manovra 2021 infatti, prevede che i contribuenti possano beneficiare di una detrazione al 50% delle spese per arredi ed elettrodomestici, a patto che siano destinati ad un immobile recentemente ristrutturato o da ristrutturare (ovvero le operazioni previste dal Bonus Ristrutturazioni)
Come fare per ottenere il bonus?
Per fruire della detrazione al 50%, i contribuenti dovranno presentare diversi documenti, come la comunicazione di inizio lavori e le relative autorizzazioni e delibere che variano da caso a caso. Il nostro Team di esperti dedicato alle Ristrutturazioni edili, -Clicca qui e scopri chi siamo- vi accompagnerà passo a passo ad ogni Step necessario per conseguire i lavori in ottemperanza delle normative vigenti.