L’Ecobonus 110% è la detrazione introdotta dall’ultimo Decreto Rilancio più richiesta dai contribuenti.
Difatti, è la percentuale più alta fra i cosiddetti Ecobonus, che assieme ai Bonus Casa, incentivano i soggetti ad investire sulla manutenzione, rinnovamento e riqualificazione energetica degli immobili esistenti.
Nello specifico, il superbonus 110% riguarda le spese sostenute per chi intende effettuare interventi di isolamento termico e la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale nei condomini o abitazioni singole. La detrazione è prevista per i lavori effettuati dal primo luglio 2020 al 31 dicembre 2021 e l’agevolazione viene suddivisa in 5 rate dello stesso importo.
Ecobonus 110% le proroghe:
L’emendamento prevede che l’ecobonus (o superbonus 110) venga prorogato fino al 30 giugno 2022 ma per chi entro quella data abbia già ultimato il 60% dei lavori è prevista una proroga fino al dicembre 2022. In più, la spesa sostenuta nell’arco del 2022 verrà recuperata in quattro rate e non cinque. Per gli istituti autonomi di case popolari (IACP) l’agevolazione dell’ecobonus 110 è stato prorogato fino al 31 dicembre 2022. Per quest’ultima, se al 30 giugno 2022 dovesse aver già effettuato almeno il 60% dei lavori, la detrazione al 110 spetta anche per le spese sostenute entro giugno 2023.
Quali sono i lavori detraibili con l’ecobonus 110%?
- Interventi di isolamento termico (cappotto termico) che interessano il più del 25% della superficie disperdente dell’edificio o dell’unità immobiliare (in caso sia situata all’interno di edifici plurifamiliari che sia indipendente e possieda un accesso autonomo per l’esterno.) Gli interventi di isolamento devono rispettare i requisiti di trasmittanza U indicati nel decreto del Mise dell’11 marzo 2008. Per i materiali utilizzati inoltre, si deve osservare i criteri ambientali minimi stabiliti dal decreto dell’11 ottobre 2017 firmato dal ministro dell’Ambiente.
- Interventi condominiali per la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernali, ovvero la sostituzione nelle parti comuni degli impianti di climatizzazione vecchi con impianti centralizzati per la climatizzazione, oppure la fornitura di acqua calda sanitaria. Gli impianti ammessi sono i seguenti: generatori di calore a condensazione (da classe A in su); pompe di calore ad alta efficienza; apparecchi ibridi, (costituiti da pompa di calore integrata con caldaia a condensazione); sistemi di microcogenerazione, (che però facciano risparmiare almeno il 20% dell’energia primaria) e collettori solari. Infine, esclusivamente per alcuni Comuni montani è ammesso anche l’allaccio al teleriscaldamento.
- Interventi su edifici singoli per la sostituzione degli impianti di climatizzazione obsoleti con impianti previsti per gli interventi condominiali, con l’aggiunta, per le aree non metanizzate, dell’installazione di caldaie a biomassa con prestazioni emissive di classe di qualità 5 stelle. La detrazione comprende le spese di smaltimento o bonifica dell’impianto sostituito.
Limiti di spesa per gli interventi di riqualificazione energetica:
INTERVENTI AMMESSI | LIMITE DI SPESA PER DETRAZIONE AL 110% |
---|---|
Isolamento termico: Edifici unifamiliari/unità indipendenti | € 50.000 |
Isolamento termico: condomini fno a 8 unità | € 40.000 per numero unità dell’edificio |
Isolamento termico: condomini con più di 8 unità | € 30.000 per numero unità dell’edificio |
Impianti di riscaldamento centralizzati: condomini fino a 8 unità | € 20.000 per numero unità dell’edificio |
Impianti di riscaldamento centralizzati: condomini con più di 8 unità | € 15.000 per numero unità dell’edifico |
Impianti di riscaldamento o di acqua calda su edifici singoli | € 30.000 |
Impianti solari Fotovoltaici | € 48.000 (se eseguita assieme ad altri interventi strutturali) |
Sistemi di accumulo integrati su impianti fotovoltaici | € 48.000 (se eseguita assieme ad altri interventi strutturali) |
Infrastrutture di ricarica per veicoli elettrici | € 3.000 (se eseguita assieme ad altri interventi strutturali) |
Misure antisismiche su edifici condominiali in zona sismica 1,2,3 | € 96.000 per numero unità dell’edificio |
Misure antisismiche riduzione di classe di rischio unità singole immobiliari | € 96.000 |
Misure antisismiche su parti comuni di edifici condominiali riduzione classe di rischio | € 96.000 per numero unità dell’edificio |
Demolizione e ricostruzione di intero edificio | € 96.000 |
NOTA BENE: Per ottenere la detrazione è necessario che gli interventi eseguiti comportino il miglioramento di almeno due classi energetiche.
Non a caso, uno dei documenti necessari per l’ottenimento della detrazione è l’attestato di prestazione energetica prima e dopo l’intervento e l’asseverazione del tecnico.
interventi trainati e trainanti, che cosa sono?
Per riprendere quanto detto prima, gli interventi necessari per usufruire del superbonus sono definiti trainanti. In altre parole, basta un solo intervento di questi per ottenere l’ecobonus al 110%. Sono considerati interventi trainanti gli interventi previsti dall’articolo 14 del Decreto Legge n. 63/2013.
Oltre agli interventi trainanti, possono beneficiare della detrazione al 110%, i cosiddetti interventi trainati, soltanto se realizzati contestualmente ad uno degli interventi trainanti. Ovviamente si devono osservare i massimali previsti.
La normativa prevede infatti, che qualora si effettuino altri interventi, ad esempio quelli previsti dall’ecobonus, (come la sostituzione di infissi e sistemi di building automation) essi vengano compresi in detrazione al 110%.
Anche l’installazione di pannelli solari sono da considerarsi interventi trainati, assieme agli accumulatori. In questo caso però è necessario cedere ad una GSE l’energia prodotta e non consumata.
Sempre se abbinata ai lavori trainanti, la detrazione si applica anche all’installazione di colonnine di ricarica per i veicoli elettrici; ottima occasione qualora si stesse pensando di acquistare un veicolo elettrico.
INTERVENTI TRAINANTI | INTERVENTI TRAINATI |
---|---|
Isolamento termico superficie >25% dell’edificio (cappotto termico); | installazione di pannelli solare e sistemi di accumolo integrati; |
sostituzione impianti di riscaldamento con pompa di calore o condenzasione edifici singoli e condomini; | installazione di colonnine elettriche per la ricarica dei veicoli elettrici; |
interventi di adeguamento sismico (sismabonus); | interventi compresi nell’ecobonus 50% e 60%; |
Chi ha il diritto di usufruire del superbonus 110%?
Per quanto riguarda i beneficiari, possono accedere al Superbonus le persone fisiche che possiedono o detengono l’immobile, anche per la seconda casa. Più specificatamente, elenchiamo chi può usufruire dell’ecobonus:
- Proprietari di immobili;
- Chi possiede un diritto reale di godimento (usufrutto, uso, abitazione o superficie);
- Locatari o comodatari;
- Familiare convivente e convivente;
- partner more uxorio;
- ONLUS e associazioni di promozione sociale;
- cooperative di abitazione a proprietà indivisa;
- Istituti autonomi per le case popolari (IACP)
- Spogliatoi per associazioni e società sportive dilettantistiche
NOTA BENE: La detrazione non spetta se si percepiscono altri incentivi pubblici previste dalla normativa europea, nazionale e regionale. Non può essere fruito, inoltre, per interventi effettuati su unità immobiliari residenziali appartenenti alle categorie catastali A1, A8 e A9, ovvero abitazioni signorili, ville e castelli.
I tre differenti modi per fruire dell’Ecobonus:
Come già accennato prima, l’ammontare della detrazione va suddivisa in 5 quote di pari importo da scalare annualmente.
Ricordiamo inoltre, che come si evince dall’Articolo 121 del decreto Rilancio, anche per l’ecobonus 110% è possibile optare, oltre che per la detrazione Irpef nella dichiarazione dei redditi, anche per lo sconto in fattura o la cessione del credito.
Per le spese sostenute al fine di migliorare le prestazioni energetiche dell’immobile, è possibile ottenere uno sconto immediato sul corrispettivo dovuto anticipato dal fornitore che ha effettuato gli interventi. Quest’ultimo potrà poi recuperarlo sotto forma di credito d’imposta, cedibile a terzi. In alternativa Il credito d’imposta dell’importo della detrazione può essere richiesto direttamente dal contribuente, che potrà cederlo a sua volta ad altri soggetti.
Ricordiamo inoltre che entro 90 giorni dalla fine dei lavori il contribuente deve trasmettere telematicamente all’Enea la scheda informativa degli interventi realizzati e la copia dell’attestato di qualificazione energetica.
Oltre a questo, per ottenere lo sconto in fattura, è necessario inviare una comunicazione all’ENEA con tutti i dati richiesti per autorizzare la cessione del credito, allegando la dichiarazione che certifichi che gli interventi fatti rispondano ai requisiti di legge.
Chi può aiutarti ad ottenere la detrazione Ecobonus 110%?
Per ottenere il superbonus è necessario presentare alcune documentazioni specifiche e osservare le normative alla lettera.
Ad esempio, occorre obbligatoriamente pagare tramite bonifico bancario o postale parlante, e per ottenere la detrazione, è necessario comunicare telematicamente all’ENEA le spese effettuate entro la scadenza di 90 giorni dalla data di fine dei lavori.
Uno dei documenti che non deve assolutamente mancare è l’attestato di prestazione energetica prima e dopo l’intervento e l’asseverazione del tecnico. In alcuni casi, è necessario depositare la relazione tecnica dell’intervento in Comune. Tra i vari documenti necessari citiamo: la visura catastale, o la domanda di accatastamento, Polizza RC del tecnico sottoscrittore, abilitazioni amministrative richieste dalla legislazione edilizia vigente, elaborati grafici, documentazione fotografica intervento, comunicazione preventiva ASL di competenza, varie schede tecniche e dichiarazioni da parte dell’operatore.
Trattandosi di numerose documentazioni necessarie per beneficiare dell’ecobonus (che variano da caso a caso) il consiglio che diamo ai nostri lettori è quello di affidarsi a degli esperti del settore, anche nella gestione delle pratiche. Altrimenti, il rischio di vedere sfumare la possibilità di ottenere le agevolazioni per una mancata o errata documentazione è alto.
L’ufficio tecnico di Ipso Facto Facility Management specializzato in ristrutturazioni Edili, sia pubbliche che private, ti affiancherà in ogni fase dell’intervento, aiutandoti ad osservare tutte le normative necessarie per ottenere la detrazione Ecobonus 2021.